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Diamo qualità al tempo con i nostri cani

  • Immagine del redattore: A Metà Strada
    A Metà Strada
  • 7 mar
  • Tempo di lettura: 3 min

Aggiornamento: 9 mar

I cani condividono con noi solo una parte del nostro cammino. Al contrario la loro vita - la loro qualità di vita - dipende per molti aspetti da noi, dalla relazione che nel tempo riusciamo a costruire insieme. Ogni giorno che passiamo insieme è prezioso, o perlomeno dovrebbe esserlo, ma troppo spesso ci lasciamo trascinare dalla routine e finiamo per dare per scontato quel tempo.


Il tempo con i nostri cani scorre più veloce del nostro.


Eppure, non è la quantità di tempo che abbiamo a fare la differenza, ma la qualità con cui lo viviamo. Forse il primo passo per dare valore al tempo con i nostri cani è imparare ad essere consapevoli di ciò che viviamo con loro. Non solo quando stiamo facendo qualcosa di speciale, ma anche e soprattutto nei momenti più semplici, dando importanza ai piccoli dettagli del quotidiano.


Quanti di questi istanti passano inosservati? Quante volte siamo presenti con il corpo, ma altrove con la mente? Essere consapevoli significa esserci davvero, mettere da parte il rumore della giornata e lasciare spazio a una relazione in cui siamo davvero presenza.


Ma c’è un altro aspetto che spesso si insinua nel rapporto con i nostri cani, ed è l’aspettativa.


Senza rendercene conto, costruiamo immagini di come dovrebbe essere il nostro cane, di cosa dovrebbe fare o non fare, di come dovrebbe comportarsi in determinate situazioni e soprattutto di ciò che avremmo bisogno di vedere in lui, delle nostre proiezioni nei suoi confronti. E quando queste aspettative vengono disattese, proviamo frustrazione, delusione, a volte persino rabbia. Ma ci fermiamo mai a chiederci: questa aspettativa è davvero sua, o è nostra?


Stiamo rispettando il cane che abbiamo davanti, o lo stiamo incasellando in un’idea che appartiene solo a noi?


Liberarsi dalle aspettative non significa non avere desideri o obiettivi, ma accogliere il nostro cane per quello che è, con i suoi tempi, le sue emozioni, il suo modo di stare nel mondo, senza volerlo cambiare. E in questo percorso di accoglienza, possiamo anche chiederci: cosa ci sta insegnando il nostro cane su di noi?

Perché se siamo disposti ad osservare davvero, ci accorgeremo che i nostri cani spesso ci fanno da specchio.


Osservando i nostri cani con sincerità, possiamo scoprire qualcosa di noi stessi, qualcosa che magari ignoriamo o di cui non vogliamo occuparci.


E se cosi fosse che peso avrebbe la nostra aspettativa all’interno della relazione? Siamo certi che “quel cane” nella sua unicità possa e debba reggere il peso delle nostre aspettative? Quel pacchetto di emozioni, di vissuto, assolutamente nostro, che consegniamo al nostro cane, siamo certi riesca e debba farsene carico?


Forse, il miglior modo per dare qualità al tempo con il nostro cane è imparare a stare nel momento, proprio come fanno loro.


Non servono grandi cose: una passeggiata senza fretta, un momento condiviso, in cui vediamo l’altro davvero per chi è. Accettiamo che ci siano dei suoi aspetti che risuonano meno con le nostre caratteristiche, con il nostro immaginario. Le relazioni sono fatte di sfumature, sono plastiche, in divenire, in evoluzione e noi con loro.


E forse, proprio grazie a loro, possiamo imparare a dare più valore anche al nostro tempo, un tempo in cui insieme iniziamo a guardaci dentro ad accogliere ciò che vediamo, ciò che ci mette a nostro agio e ciò che cerchiamo di tenere lontano.


Il tempo con il nostro cane è prezioso, non si può allungare, ma si può riempire di significato.


Siamo umani imperfetti che si incastrano alla perfezione con cani altrettanto imperfetti e, in questa imperfezione, scorre la nostra meravigliosa vita con loro.  

 



 
 
 

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